La base dell’Ayurveda

Il significato di Ayurveda è conoscenza della vita. Ci sono due classificazioni delle scuole Hindu, la prima è ASTIKA che racchiude le 6 scuole ortodosse hindu tra cui il Samkhya, la seconda è NASTIKA che racchiude il Buddismo, il Giaianismo, il Carvaka e l’Ajivika.
Nel Samkhya, la più antica scuola di pensiero indiana, viene descritto tutto ciò che ci guida nello yoga e nell’Ayurveda e il suo scopo è quello di aiutarci a trovare, attraverso i suoi insegnamenti, un modo definitivo per liberarci dalle sofferenze. Il Samkhya spiega il processo della creazione con 24 principi cosmici primari TATTVA. Vediamoli insieme:

In questa scuola di pensiero il tutto prende forma dall’unione di due essenze primordiali PURUSHA, il sé superiore, parte spirituale, elemento conscio non manifesto e PRAKRITI, energia manifesta, parte fisica e materiale legata ai 5 sensi e caratterizzata da 3 qualità (guna).

Dalla fusione di Purusha e Prakriti si presenta ANTAHKARANA che comprende BUDDHI, AHAMKARA, MANAS E CITTA. In questa fase il primo elemento che si manifesta è MAHAT nel quale sono già attive le qualità che determineranno in seguito le caratteristiche di tutto ciò che è vivente compreso l’umano. Queste qualità vengono definite GUNA e sono SATTVA, RAJAS E TAMAS. Mahat è l’intelligenza cosmica che a livello individuale diventa BUDDHI, il suo significato è  svegliarsi, osservare, ascoltare e diventare consapevoli. E’ la facoltà di discernimento con cui possiamo distinguere cosa è vero o falso, scoprire e scegliere cosa è giusto o sbagliato, comprendere e conoscere delle verità attraverso le nostre capacità intellettuali. Qui si produce 3 AHAMKARA il senso dell’io, dell’ego, E’ come se fosse un contenitore per accumulare esperienze nel mondo. Da qui nasce il falso ego che una volta identificato va rimosso per far spazio al vero sé interiore. Buddhi pone lo sguardo profondo all’interno mentre ahamkara per natura volge lo sguardo all’esterno. Da ahamkara si origina 4 MANAS la mente è come una centralina di controllo che raccoglie le informazioni provenienti dai sensi: gusto, tatto, olfatto, vista e udito. Dopo aver raccolto le informazioni, le interpreta e le traduce in emozioni. E’ quindi la nostra capacità di sentire…è la nostra intuizione. CHITTA è il subconscio, la memoria di tutte le esperienze dell’individuo.

Manas si forma dai guna, (secondo l’Ayurveda, la Natura è costituita da 3 qualità primarie che rappresentano i poteri principali dell’intelligenza cosmica, responsabili della nostra crescita spirituale) e per funzionare ha bisogno dei 5 jnanendriya e dei 5 karmeindriya:

SATTVA energia pura, stato di armonia, equilibrio, gioia, stabilità, amore, generosità, tolleranza, intelligenza, verità e pace. E’ responsabile della formazione dei 5 sensi conoscitivi (organi di conoscenza) o JNANENDRIYA
5 ORECCHIE (udito)
6 PELLE (tatto)
7 OCCHI (vista)
8 LINGUA  (gusto)
9 NASO (olfatto)

RAJAS energia attiva, stato di movimento, azione, cambiamento. E’ la forza della passione che causa angoscia e conflitto. Determina lo sviluppo degli organi di azione KARMENDRIYA
10 PAROLA/VOCE (parlare)
11 MANI (afferrare)
12 PIEDI (andare)
13 ORGANI DI RIPRODUZIONE (generare)
14 ORGANI DI ESCREZIONE (espellere)

TAMAS energia inerte, stato di apatia, negatività, oscurità, ignoranza, pigrizia e depressione, insensibilità e perdita di consapevolezza. Provoca decadimento e disintegrazione. Determina prima la formazione dei 5 elementi sottili TANMATRA
15 SUONO (sentire)
16 TATTO (percepire)
17 FORMA (vedere)
18 SAPORE (gustare)
19 ODORE (odorare)
poi con una successiva condensazione determina la formazione dei 5 elementi grossolani MAHABHUTA
20 SPAZIO akasha: contiene tutto al suo interno, facilita la creazione. E’ presente nel tratto intestinale, nei vasi sanguigni, negli spazi intercellulari e in qualsiasi spazio vuoto nel corpo.
21 ARIA vayu: trasporta tutte le informazioni energetiche. E’ presente nel tessuto osseo e controlla tutte le attività del corpo e tutti i movimenti.
22 FUOCO tejas: trasforma creando calore. E’ presente nell’apparato digerente sotto forma di enzimi che trasformano il cibo in carburante per i tessuti, organi e cellule.
23 ACQUA jalas/apas: umidifica e genera nuove forme di vita. E’ presente nel rasa, rakta, majia, sukra dathu (tessuti), nei mala (sostanze di rifiuto) e nel latte del seno.
24 TERRA prithvi: preserva la vita, mantenendo la coesione fra le cose. E’ presente nel tessuto muscolare, grasso e osseo

L’INDIVIDUO E’ IL RISULTATO DELLA COMBINAZIONE ORIGINALE E IRRIPETIBILE DI TUTTI QUESTI 24 FATTORI DA CUI DERIVA LA SUA UNICITA’

I 5 elementi sono grossolani e rappresentano i 5 stati della materia: solido, liquido, radiante, gassoso ed etereo, ovvero i 5 gradi di densità di tutte le sostanze visibili e invisibili dell’universo. Tutto l’universo e quindi tutti gli esseri viventi compreso l’uomo sono composti da spazio, aria, fuoco, acqua e terra. Nell’uomo questi elementi si combinano creando quelli che noi chiamiamo DOSHA (che significa impurità). Questa combinazione è definita COSTITUZIONE AYURVEDICA, parliamo quindi di PRAKRITI.

 

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