Perché dopo un trattamento ti senti stanca?

In quanti mi scrivono che dopo il trattamento sono stanchi, privi di energia, hanno mal di testa, male alla schiena, ai polsi etc…?

Purtroppo in tantissimi e molto spesso non basta rispondere: DEVI LAVORARE CON IL PESO DEL TUO CORPO, PIEGARE LE GINOCCHIA, TENERE UNA POSTURA CORRETTA E FARE ATTENZIONE ALLA GIUSTA ALTEZZA DEL LETTINO.

Il problema molto spesso è a monte e non durante il trattamento!

LA PREPARAZIONE DELL’OPERATORE E’ IMPORTANTISSIMA NON SOTTOVALUTARLA!

  • Conduci uno stile di vita adeguato al tipo di lavoro che hai scelto, vai a dormire presto e nutriti di cibi ed emozioni sane… concediti del tempo per riposarti e rimani il più possibile a contatto con la natura per ricaricarti di energia.
  • L’attività fisica è indispensabile per rinforzare la muscolatura e ancora più importante per noi operatori è LO STRETCHING!
  • Una sana alimentazione contribuisce a mantenere il corpo in ottima forma e fornisce l’energia quotidiana indispensabile e necessaria al buon funzionamento dell’organismo.
  • Pratica la meditazione, spesso è lo stress che ci fa brutti scherzi!
  • Ricevi costantemente dei massaggi (sembrerebbe quasi scontato questo punto ma non lo è)
  • Come sta il tuo intestino? Lo sai che molto spesso i dolori muscolari e articolari sono causati da un problema all’intestino?

Mmmh fammi pensare… cosa posso ancora dirti?
Beh la cosa più importante: Hai mai sentito parlare di metamedicina o medicina psicosomatica? Se la risposta è NO il mio invito è quello di approfondire questo argomento perché molto spesso i nostri disturbi somatici sono collegati in qualche modo alla nostra psiche.

Prenderne consapevolezza è il primo passo per eliminare il problema!

Il mal di schiena, per esempio, secondo la regione interessata, ha a che fare con:

  • un senso di solitudine, di abbandono
  • un senso di impotenza, di svalutazione
  • il fatto di sentirsi responsabile della sofferenza di una persona amata
  • il fatto di avere fardelli troppo pesanti da portare
  • il fatto di non sentirsi abbastanza sostenuti e incoraggiati
  • l’insicurezza materiale

Se il male non passa il mio invito è quello di iniziare un percorso di psicoterapia per avere una maggior chiarezza e ritrovare il proprio equilibrio!

“Quando qualcuno afferma di cercare aiuto, di voler star meglio, d’impegnarsi per la propria guarigione, senza però metterci la volontà personale, sta cercando di sbarazzarsi del problema scaricandolo su un altro, rinnegando la propria responsabilità”. Gabriele Policardo

Ognuno è responsabile fino ad un certo punto di ciò che gli accade.

C’è una coscienza individuale è vero, ma ce n’è anche una sistemica, relativa alla famiglia e ai gruppi di appartenenza… se questo punto ti ha incuriosito ti invito a scoprire il misterioso mondo delle costellazioni familiari!

I punti appena elencati sono per me la base per poter star bene e praticare con serenità il lavoro che abbiamo scelto… solo dopo, ripeto, SOLO DOPO, possiamo pensare a come comportarci prima, durante e dopo il trattamento.

ASSUMITI LA RESPONSABILITA’ DELLA TUA SALUTE E DELLA TUA FELICITA’

“La sofferenza è un correttivo che mette in luce la lezione che non avremmo compreso con altri mezzi, e non può essere eliminata fino a quando quella lezione non è stata imparata”. Dottor Edward Bach

Ecco qualche indicazione estrapolata dalla dispensa del video corso di Abhyanga massaggio ayurvedico

Prima di un trattamento

  • Bisogna essere puliti, freschi, avere le unghie corte e senza smalti, togliersi anelli, orologi etc.. per evitare impedimenti e interferenze energetiche. L’ abbigliamento dev’essere comodo e possibilmente bianco *
  • Praticare yoga, meditazione, pranayama o semplici esercizi di stretching e protezione
  • Lavarsi le braccia (al cliente piace vedere che vi laviate eh, fatelo quando è già arrivato!) con acqua tiepida e massaggiarsi fin sopra al gomito con olio di sesamo nero come protezione (immaginate proprio di mettere una pellicola che vi “proteggerà” durante tutto il trattamento).
  • Sfregare una mano contro l’altra per creare energia calda.
  • Scuoterle per creare energia fredda

Durante il trattamento

  • Il massaggio ayurvedico è riconosciuto come la più alta forma di meditazione è quindi molto importante rimanere in silenzio durante tutto il trattamento.
  • L’operatore crea uno spazio vuoto che permette al cliente di contattare se stesso
  • Ogni massaggio dovrebbe iniziare con una comunicazione (non verbale). Si dovrebbe essere presenti e consapevoli nella pratica e in chi riceve. Avere la giusta disposizione mentale, il giusto ritmo e la giusta manualità e pressione.
  • Respirare sempre ritmicamente e lentamente, possedere certezza e tranquillità.
  • Bisogna tenere il corpo rilassato, a proprio agio, equilibrare le emozioni e calmare la mente
  • Dare attenzione e amore al ricevente. Curare con attenzione, gioia e positività.
  • Bisogna guadagnarsi la fiducia di chi riceve, ascoltarlo (anche se è in silenzio) e prendersi “cura” di lui pazientemente
  • Durante il massaggio bisogna essere comodi (l’altezza del lettino dev’essere circa 20 cm sotto al nostro inguine).

Dopo il trattamento

  • Andiamo a lavarci le braccia con acqua fresca e se necessario aggiungiamo sale e limone.

Massaggiare non è un faticoso lavoro meccanico eseguito senza consapevolezza e di conseguenza stressante.

La preparazione insegna a recuperare le energie e ad occuparsi della persona che si ha davanti come una madre che non è mai stanca di nutrire il suo bambino.

  • Dev’essere profondo per avere una grande energia e per non stancarsi.
  • L’anima dev’essere purificata e in pace per creare una buona comunicazione. Ci togliamo le scarpe* e arriviamo dal cliente senza preoccupazione e agitazione.
  • La mente dev’essere calma e decisa. Non seguite i vostri pensieri, osservate in silenzio, siate testimoni di tutto ciò che accade. Portate l’attenzione al vostro respiro e lasciatelo fluire liberamente per circa 30 secondi prima di iniziare.
  • Le mani devono essere piene di energia, per questo è importante meditare.
  • Il corpo dev’essere sano e rilassato per non affaticarsi. E’ indispensabile tenere uno stile di vita adatto al lavoro che abbiamo scelto. Una sana alimentazione e una buona e adeguata qualità del sonno vi aiuteranno.
  • L’ ambiente dev’essere piacevole per sentirsi bene*.
  • Bisogna coltivare la pace, l’amore, l’affetto e meditare magari visualizzando un fiore o un bambino.

*Perché vestiti di bianco?

Il bianco simboleggia la spiritualità, è il colore degli angeli. Il bianco è associato a purezza e saggezza, emana un’energia viva, chiara e fresca. DISTRUGGE LE ENERGIE “NEGATIVE” E FORNISCE UNA “PROTEZIONE” PER NOI STESSI. Il bianco contiene le vibrazioni della pace, dell’amore e della calma. Il bianco è il colore di chi dona e diffonde luce.

Al contrario, l’energia del nero prende da ciò che sta intorno e assorbe la luce.

*Perché camminare scalzi?

l pianeta terra è un organismo vivente che ci rifornisce naturalmente di energia quando entriamo in contatto con essa (la cosa migliore è farlo direttamente sulla terra, su un prato all’aria aperta).

Camminare a piedi nudi è importante soprattutto perché le nostre dita hanno dei punti collegati ad organi vitali del nostro corpo.

Per questa ragione camminare senza scarpe aiuta a stimolare questi punti e a trasmettere energia positiva a tutto il corpo. Il concetto di flusso di energia non è una novità per il genere umano, i cinesi definiscono questa energia vitale QI mentre gli indiani la chiamano PRANA.

*E’ importante preparare l’ambiente in modo che tutti i sensi siano coinvolti e appagati, la stanza dev’essere pulita, silenziosa, con una giusta temperatura che si aggira intorno ai 26 gradi. E’ INDISPENSABILE APRIRE LA FINESTRA DOPO OGNI TRATTAMENTO per cambiare e rinnovare l’energia, prima di tutto per noi stessi e poi, anche per il cliente successivo che arriverà.

Ma anche d’inverno? Certo che sì, anche d’inverno… oltre al riscaldamento a pavimento ho un termo ad olio ed una pompa di calore che mi aiutano a raggiungere in pochi minuti la temperatura ideale per ricevere il cliente che arriverà dopo.
Se è gradita (alcuni preferiscono il silenzio) scegliere una musica rilassante. Si può usare l’incenso per purificare purché questo non venga utilizzato durante il trattamento. In alternativa puoi usare gli oli essenziali con il diffusore ad ultrasuoni

Buon lavoro!